Tours
Corea del Sud e la K-culture

Ritrovo con l’accompagnatore e parte del gruppo a Milano Malpensa. Scalo a Istanbul, dove incontriamo il resto dei partecipanti in partenza da Venezia e volo notturno per Seoul. Pasti e pernottamenti a bordo.

In mattinata atterriamo all’aeroporto internazionale Incheon, uno dei migliori aeroporti al mondo! Dopo il disbrigo delle formalità doganali, incontriamo la nostra guida e raggiungiamo l’hotel di Seoul per qualche ora di relax. Nel pomeriggio iniziamo a conoscere la città visitando l’impressionante Palazzo Reale di Gyeongbok, il “Palazzo della felicità radiosa”, per una passeggiata tra scenografici giardini, laghetti artificiali e magnifiche architetture, eredità della Dinastia Chosun. Ci spostiamo quindi al Gwangjang Market, il primo mercato permanente della Corea, dove ci immergiamo tra i colori e i sapori di questo incredibile paese. Qui ogni giorno viene venduta un’enorme quantità di merci, dagli articoli per la casa al pesce essiccato e altri prodotti tradizionali. Immancabile una sosta lungo la “via del cibo” per iniziare a comprendere la varietà della cucina coreana che negli ultimi tempi ha conquistato gli appassionati di gastronomia di tutto il mondo, tra bulgogi, tteokbokki, kimchi e bibimbap… Rientriamo infine in hotel, cena libera e pernottamento.

Dopo colazione, proseguiamo le visite della città con la nostra guida, spostandoci a piedi e con i mezzi pubblici. Iniziamo dal Tempio di Jogyesa dove possiamo conoscere la routine quotidiana dei monaci, condividendo con loro alcune attività, come la cerimonia del tè, la creazione delle lanterne di loto o la gestione del centro di soggiorno. Ci spostiamo poi nell’antica via Insadong, il quartiere degli antiquari, dove possiamo passeggiare tra gallerie d’arte, artisti di strada, case da tè e ristoranti tipici. Da qui proseguiamo con un facile trekking lungo il muro di cinta della Fortezza di Seoul, costruita durante la dinastia Joseon per proteggere la città dagli invasori. Le mura si estendono per 18,6 km lungo le quattro montagne interne di Seoul, una delle quali è il Monte Naksan che raggiungiamo dopo circa un’ora di camminata. A differenza della gigantesca città sempre trafficata, in cima al Monte Naksan regnano pace e tranquillità: è il luogo perfetto per un appuntamento romantico, come ormai ci hanno insegnato le numerose serie TV coreane arrivate anche in Italia! Concludiamo la visita guidata con una sosta presso il Dongdaemoon Design Plaza (DDP), un modernissimo centro culturale ed espositivo progettato dalla famosa designer-architetto Zaha Hadid. Il complesso, dalle forme audaci ma morbide, ospita mostre, conferenze, sfilate di moda e tanti altri eventi nazionali e internazionali: un luogo di Sogno, di Design e di Gioco (Dream, Design, and Play) che ben rappresenta le tante anime di questo incredibile paese. Per cena ci aspetta un gustoso BBQ coreano.

Oggi ci allontaniamo dallo sfavillio della capitale per raggiungere Suwon, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per la spettacolare Fortezza di Hwaseong. Il complesso, eretto durante la Dinastia Chosun, racchiude oltre 30 edifici tra cui torri di guardia, bastioni e 4 porte a indicare i punti cardinali. Ci spostiamo poi nel Korean Folk Village, un museo all’aria aperta che ricrea i vari aspetti della vita quotidiana nella Corea del passato: gli abitanti del villaggio, in qualità di artisti, artigiani e contadini, si impegnano a mantenere e a portare avanti le tradizioni antiche, che altrimenti andrebbero perdute per sempre. Non è insolito, inoltre, assistere a spettacoli di danza e parate e c’è anche la possibilità di cimentarci nel tiro con l’arco. Nel pomeriggio riprendiamo il nostro minibus e ci dirigiamo verso Jeonju, una piccola città di provincia con oltre 1.300 anni di storia e cultura. La località è famosa in particolare per la sua industria tipografica e per la deliziosa cucina: non a caso l’UNESCO le ha assegnato il titolo di “Città Creativa per la Gastronomia”. All’arrivo visitiamo subito lo storico Jeonju Nambu Market dove si può trovare la maggior parte del cibo offerto in città: siete pronti ad assaggiare il miglior bibimbap del paese? Sistemazione in hotel per un breve riposo e poi cena presso un ristorante locale.

Trascorriamo questa giornata visitando a piedi i luoghi più rappresentativi della città. Iniziamo dal famoso Jeonju Hanok Village, famoso per le sue 800 abitazioni tradizionali chiamate appunto “Hanok”. È come fare un salto nel passato: passeggiamo tra le stradine costeggiate da laboratori di artigiani, palazzi nobiliari e ristoranti tipici. Proseguiamo poi per il tempio di Gyeonggijeon eretto nel 1410 e ricostruito dopo essere stato parzialmente distrutto durante il conflitto del XVI secolo: conserva al suo interno un ritratto del fondatore della Dinastia Joseon e alcuni baldacchini utilizzati per il trasporto dei dignitari di corte. Al termine della visita andiamo a scoprire l’arte coreana dell’Hanji, la carta coreana ricavata dalla corteccia di gelso: il suo elevato livello di purezza ha permesso a libri antichi di conservarsi intatti per oltre mille anni! Qui possiamo mettere in campo le nostre abilità e dedicarci alla realizzazione di un nostro manufatto. Concludiamo la giornata con una sosta alla Jeondong Cathedral, costruita in onore dei martiri cattolici romani della dinastia Joseon, nel luogo in cui i martiri persero la vita.

Questa mattina partiamo in bus per il Parco Nazionale del Monte Gayasan e facciamo subito tappa al Tempio di Haeinsa, patrimonio UNESCO. Si tratta di uno dei più antichi templi buddhisti, dove sono custodite 80.000 tavole di legno Tripitaka del XIII secolo, che riportano le sacre scritture buddhiste. Al termine, proseguiamo il viaggio verso Gyeongju, un vero e proprio museo a cielo aperto con i suoi 52 siti e manufatti storici selezionati dall’UNESCO. Cominciamo a conoscere questa nuova città partendo dallo splendido Woljeonggyo Bridge, un ponte di legno sapientemente costruito e ispirato all’architettura coreana: con il suo design intricato, attraversa le tranquille acque del fiume circondato da un paesaggio romantico e lussureggiante, perfetto per gli appassionati di fotografia. A pochi chilometri da qui facciamo un’altra sosta per ammirare il Palazzo Donggung e lo stagno Wolji, dove i sovrani del regno di Silla amavano trascorrere il loro tempo libero, tra banchetti ed eventi di importanza nazionale. Raggiungiamo infine l’hotel che ci ospiterà per le prossime due notti.

Continua il nostro approfondimento dei siti più importanti di questa città. Oggi è la volta del Bulguksa Temple, splendida testimonianza dell’abilità architettonica e della fervente fede buddhista coreana: tutti i ponti, le scalinate e le pagode del complesso sono originali del periodo tra il 535 e il 752. Qui abbiamo modo di visitare la Seokguram Grotto, risalente allo stesso periodo: la grotta rappresenta uno dei santuari buddhisti più raffinati del paese, con la serena statua del Buddha a dominare il Mare dell’Est e le colline circostanti. Al termine, raggiungiamo il Parco Daereungwon, conosciuto anche col nome di “Tumuli Park” perché vi si trovano una dozzina di tombe che custodiscono le spoglie di re e statisti. Infine, non può mancare una sosta all’Osservatorio Astronomico Cheomseongdae, risalente al VII secolo e ammirato dagli archeologi di tutto il mondo perché ci dà una chiara idea del livello di sviluppo tecnologico dell’epoca: di fatto è l’osservatorio più antico di tutta l’Asia ed è annoverato tra i grandi tesori della nazione. Rientro in hotel e a seguire ci concediamo una meritata cena in un ristorante locale a conclusione di questa giornata ricca di emozioni.

Oggi ripartiamo in bus diretti a Busan, un vivace centro culturale racchiuso tra le montagne e il mare. Durante il tragitto facciamo una prima breve sosta ad Ulsan, all’Osservatorio dell’Ulsandaegyo Bridge, per una vista dall’alto sulla città, sui suoi tre complessi industriali e sulle splendide montagne che la circondano. Poco lontano, visitiamo il Daewangam Rock Park, affacciato sul Mare Orientale e conosciuto per una formazione rocciosa a forma di drago. Secondo la leggenda, il re Munmu di Silla si trasformò in drago per difendere il suo regno e utilizzò queste pietre come rifugio, garantendo la sicurezza del suo regno anche dopo la sua morte: l’assenza di alghe intorno a queste formazioni sarebbe opera del drago, che mantiene le acque limpide ancora oggi. Dopo un ultimo tratto in bus raggiungiamo infine Busan, una città tutta da scoprire, con magnifici paesaggi, edifici super moderni e un centro molto animato. Iniziamo ad immergerci nell’atmosfera cittadina visitando il bellissimo Tempio buddista Haedong Yonggungsa, uno dei pochi costruiti lungo la costa, fronte mare: scendendo 108 gradini, ci si può avvicinare alla riva ascoltando il suono rilassante delle onde e godere di una suggestiva vista panoramica sull’edificio principale del tempio. A seguire ci spostiamo sulla spiaggia di Haeundae per una facile camminata lungo il sentiero costiero che porta alla Nurimau APEC House, sull’isola di Dongbaekseom. Circondata da rigogliosi alberi di camelia e foreste di pini, la sede che ha ospitato il 13° vertice APEC nel 2005 è sempre molto frequentata per il suo scenario naturale. Dopo il vertice, è diventata una popolare destinazione congressuale e la sala conferenze dove si tenne la riunione dei leader APEC è stata conservata per commemorare l’evento. Pernottamento in hotel a Busan e cena presso un ristorante locale.

Iniziamo le visite della città salendo verso il Gamcheon Culture Village, un tempo rifugio per le famiglie di Busan rimaste senza casa durante la guerra di Corea. Chiamato anche il “Machu Picchu della Corea” per lo splendido paesaggio, dal 2009 il villaggio viene progressivamente riqualificato per accogliere i visitatori con la sua atmosfera magica grazie alle opere dei numerosi artisti che di anno in anno lo arricchiscono: una sorta di museo a cielo aperto colorato da murales e opere d’arte, animato da laboratori e dagli immancabili negozi di souvenir. Scendiamo poi verso il mare per una passeggiata panoramica lungo l’Oryukdo Skywalk, una passerella di vetro trasparente costruita al termine di una scogliera che ci offre uno spettacolo incredibile sulla costa e sulle acque sottostanti. Raggiungiamo poi il mercato del pesce Jagaichi, tra molteplici bancarelle con pesce cucinato al momento e le concitate contrattazioni dei venditori ambulanti. Appassionati di serie Tv e cinema coreano, preparatevi: il nostro tour continua con una doverosa tappa nella vicina BIFF Street, il fulcro dell’annuale Busan International Film Festival (BIFF). Oltre alle sale cinematografiche, anche qui come a Hollywood si possono vedere le impronte delle mani di molte star del cinema coreane e internazionali che hanno partecipato al Festival. Questo è anche il posto giusto per assaggiare il famoso hotteok ai semi di Busan (“Ssiat hotteok”), un pancake dolce e appiccicoso ripieno di semi di girasole, zucca, sesamo, mandorle e arachidi tritate! Tempo permettendo, faremo un’ultima sosta nella vivace atmosfera del Gukje Market prima di rientrare in hotel.

Questa mattina raggiungiamo a piedi la Stazione di Busan e saliamo sul treno veloce in direzione di Seoul. Arrivati nuovamente nella capitale, riprendiamo le visite in città iniziando dal Bukchon Hanok Village, un autentico villaggio tradizionale che vanta ben sei secoli di storia, dove si possono ammirare le tipiche abitazioni coreane costruite in pietra, legno e carta di riso. Al termine abbiamo la possibilità di esplorare il grande mercato di Namdaemoon e il vicino Myeongdong Shopping District, famoso per i suoi prodotti di bellezza e per la seguitissima skincare coreana (cura della pelle).

Dopo colazione, visita dell’antico Tempio buddista di Bongeunsa, ricostruito molte volte nel corso dei secoli, ma senza mai perdere le sue tradizioni e il suo importante ruolo per la comunità. Costruito nel 794 dal monaco Yeon-hoe, il tempio è ora uno dei 14 grandi centri buddisti della Corea. Al suo interno sono custodite 3479 scritture e ogni anno, a settembre, qui si svolge una seguitissima cerimonia in cui i monaci sfilano portando le scritture sulla testa e recitando i Beopseongge (riti buddisti). Non lontano dal tempio, raggiungiamo il centro commerciale Starfield COEX famoso soprattutto per la Starfield Library, uno scenografico spazio pubblico dove chiunque può liberamente sedersi, fare una pausa e immergersi nella lettura di libri o riviste: una delle biblioteche più fotografate del paese. Non può mancare, infine, una passeggiata lungo la Cheongdam-dong Luxury Fashion Street, spesso frequentata da celebrità. All’interno dei vicoli si trovano famosi ristoranti e, con la nascita di gallerie d’arte e boutique, la strada si è guadagnata la reputazione di “via dello shopping culturale”: una destinazione popolare per tutti i fans dell’Hallyu, la cosiddetta “onda coreana” che comprende tutta la cultura moderna del paese, dalla musica, ai film, alle serie Tv, ai giochi online e alla cucina.

Dopo colazione, ci dedichiamo ad un facile trekking lungo una parte del sentiero Namsan Dulle-gil, nei dintorni di Seoul: un’area naturale molto frequentata dagli abitanti della città che qui trovano l’ambiente ideale per fare escursioni, per correre o semplicemente per rilassarsi in mezzo al verde. Sul Monte Namsan è anche collocata una torre d’avvistamento alta più di 200 metri, dalla cui cima possiamo godere di uno splendido panorama e ammirare la città in tutta la sua imponenza. Al termine rientriamo in centro città per la visita del National Museum of Korea, il museo più grande e più popolare del paese, con una collezione di oltre 420.000 manufatti. Tra le sale principali ci sono quella della Calligrafia e della Pittura e la Stanza della Tranquilla Contemplazione, dove si trovano le due statue del Bodhisattva pensieroso. L’ultima tappa è tra i ciliegi del Parco Yeonamdong e il vivace quartiere di Hongdae. È giunto il momento di salutare la Corea: terminate le visite, raggiungiamo l’aeroporto dove ci attende il nostro volo notturno di rientro in Italia.

Dopo uno scalo a Istanbul ripartiamo in volo per l’Italia, dove arriviamo in mattinata. Arrivederci alla prossima avventura!