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Rajasthan

Ritrovo in aeroporto a Milano Malpensa e partenza con volo di linea per Delhi via Monaco. All’arrivo in tarda serata, incontriamo la guida e ci trasferiamo in hotel dove pernottiamo.

Benvenuti a Delhi, capitale dell’India! Dedichiamo l’intera giornata alla scoperta di questa grande città, simbolo dell’India antica e nuova. La nostra visita inizia dalla Vecchia Delhi, con la Moschea Jama Masjid (Moschea del Venerdì), la più grande e più importante del paese. Da qui si gode una vista magnifica sul mercato Chandni Chowk, uno dei mercati più antichi e affascinante bazar coperto, e sul Red Fort che è una delle massime espressioni dell’architettura islamica militare indiana. Interessante da visitare anche il Rajghat, il memoriale al Mahatma Gandhi. Ci spostiamo poi nella zona della Nuova Delhi, passando per il Palazzo Presidenziale e per l’India Gate, una gigantesca porta alta 42 metri, che ci ricorda come Delhi e l’intera India siano state influenzate da culture molto diverse, da quella mussulmana a quella europea. La porta riprende le forme del tipico Arco di Trionfo occidentale e rende onore ai militari che si sono sacrificati per la patria affinchè il loro ricordo rimanga vivo. Proseguiamo poi per il complesso storico Qutub, all’interno del quale svetta il Qutub Minar, un minareto in mattoni e pietra, decorato da motivi geometrici, iscrizioni e intarsi, oggi protetto dall’Unesco. Prima di rientrare in hotel, merita una visita anche il tempio Gurudwara, uno dei più importanti luoghi di culto sikh al mondo.

Dopo la prima colazione ci aspetta un transfer per l’aeroporto, dove ci imbarchiamo sul volo nazionale per Udaipur. La nostra destinazione è la “città dei laghi”, incantevole e romantica con i suoi specchi d’acqua e i meravigliosi palazzi dell’era Rajput. Trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate, dopodichè dedichiamo il pomeriggio alla scoperta della città: ci aspetta un’escursione in barca sul lago Pichola, il più grande e probabilmente il più noto dei laghi cittadini, e alle sue isole. A bordo della nostra imbarcazione possiamo ammirare i favolosi palazzi che si affacciano sul lago, i templi e i ghat, tra i quali il Jag Niwas e il Jag Mandir. Al termine del giro in barca abbiamo il tempo di gironzolare in città: possiamo curiosare tra i bazar o visitare il centro. Rientriamo poi in hotel.

Dopo la prima colazione usciamo dalla città per visitare i Templi di Nagda, l’antica capitale della dinastia dei Sisodia, a 22 chilometri da Udaipur. Questo complesso di templi risale al sesto secolo, ed oggi conserva le rovine dei santuari di Saas Bahu (letteralmente “suocera e nuora”) e di Adbhutji, con rimarchevoli sculture, architravi decorate e squisiti ceselli in pietra. A poca distanza da Nagda, ci fermiamo nel villaggio di Kailashpuri per unirci ai pellegrini nel complesso di Eklingji, costituito da 108 templi circondati da mura fortificate, un luogo sacro che fin dall’antichità viene associato a Shiva. Rientriamo ad Udaipur per la visita della città e in particolare del City Palace, uno dei più imponenti palazzi del Rajasthan: in un connubio perfetto tra arte induista e moghul, la sua architettura crea un imponente labirinto di gallerie affrescate, templi decorati e giardini rigogliosi. Prima di rientrare in hotel ci fermiamo allo Jagdish Temple, il grande tempio indù.

Dopo colazione partiamo per Jodhpur, “la città blu” fondata nel 1459 da un principe Rajput, ai confini orientali del grande Deserto del Thar. Una muraglia lunga oltre 10 chilometri circonda la parte antica della città: passando attraverso una delle otto porte d’accesso ci si inoltra in un dedalo di viuzze intricate, colorate da case bianche, ocra e soprattutto azzurre, colore distintivo della casta dei brahamini. Lungo il percorso faremo una sosta a Ranakpur, un villaggio che si trova nella tranquilla valle degli Aravalli a circa 100 chilometri da Udaipur. Qui si erge il Tempio Giainista di Chaumukha , risalente al quindicesimo secolo. La decorazione di questo tempio, molto ricca e complessa, è una delle più elevate espressioni dell’arte indiana. La sua struttura imponente è caratterizzata da 1444 pilastri in marmo bianco, tutti diversi tra loro, intarsiati così finemente da sembrare dei merletti: il gioco di luci e ombre che si viene a creare è incredibilmente suggestivo e regala un’atmosfera magica a questo meraviglioso luogo sacro.
Arrivati a Jodhpur, ci sistemiamo in hotel e, tempo permettendo, possiamo uscire e passeggiare tra i vicoli e i bazar della città, assaporando i veri colori del Rajasthan.

Oggi trascorriamo l’intera giornata a Jodhpur e iniziamo le visite con la maestosa Fortezza Mehrangarh, che domina la città da uno sperone roccioso altro 125 metri. Dalla sommità la vista sull’intera città blu è splendida. I bastioni della Fortezza sembrano quasi affiorare dalla roccia e avvicinandosi si viene rapiti dagli intarsi e dalle decorazioni sulle pareti. All’interno si celano cortili e splendidi palazzi in stile rajput come il Palazzo della Perla con le pareti ricoperte di polvere di conchiglia, il Palazzo dei Fiori con i suoi affreschi e bassorilievi d’oro, e il Palazzo del Piacere. Raggiungiamo poi il mausoleo di Jaswant Thada, risalente alla fine del XIX secolo, fatto costruire dal maharajà Sardar Singh in memoria di suo padre. Il complesso in marzo bianco, finemente scolpito, è un’oasi di pace e serenità. Lasciamo l’atmosfera del mausoleo per raggiungere la Piazza dell’orologio, dalla quale si diramano stradine e vicoletti che ospitano il Sardar Bazar, il mercato dove si possono trovare dalle spezie al tè, dai tessuti allo street food come il Baati, delle gustosissime polpette di pane fritte nel ghi, il burro chiarificato molto usato in India.

Dopo colazione lasciamo la città per dirigerci verso il deserto. Ad attenderci il piccolo villaggio di Dechu, porta di accesso al grande deserto del Thar, solcato da migliaia di piste carovaniere che per centinaia di anni hanno collegato la Cina e l’India con la Persia e l’Asia minore. Ci trasferiamo nel camp resort situato tra le dune di sabbia per vivere un’esperienza unica nel silenzio del deserto. Nel pomeriggio escursione in fuoristrada nei vicini villaggi e nel deserto. Rientriamo nel resort per la cena e il pernottamento.

Raggiungiamo oggi Pushkar, una delle città sante del Rajasthan. Qui si trova l’unico tempio al mondo dedicato al dio Brahma, ma la fama della città è dovuta anche al suo lago, ai numerosi templi e alla grande fiera che si celebra ogni anno nei giorni del plenilunio tra ottobre e novembre. Dopo esserci sistemati in hotel, usciamo e visitiamo il Jyeshtha Pushkar, il “Lago Principale” sacro agli induisti, circondato da 52 “ghats” o scalinate che scendono nelle acque del lago, molte delle quali hanno un’importanza leggendaria speciale. I più conosciuti sono il Varah Ghat, il Brahma Ghat ed il Ghandi Ghat, luogo dal quale sono state immerse parte delle ceneri di Mahatma Gandhi. Sulle rive del lago la spiritualità si avverte nell’aria, in ogni momento della giornata.

Dopo la prima colazione, partiamo per la capitale del Rajasthan: Jaipur, la “Città Rosa”, chiamata così per il colore che caratterizza gli edifici della città vecchia. Il rosa in India simboleggia l’accoglienza: venne usato a metà dell’Ottocento in occasione della visita del principe d’Inghilterra, e da allora è rimasto il colore predominante in città. All’arrivo a Jaipur, raggiungiamo l’hotel e ci sistemiamo nelle camere riservate. Nel pomeriggio iniziamo a conoscere il centro di questa città, che ancora oggi ha un’importante produzione artigianale: tessuti, gioielli, ceramiche e tappeti si possono trovare nei tanti negozi tradizionali. Visitiamo il mercato del latte, dei fiori e delle verdure e abbiamo poi del tempo libero da trascorrere in autonomia.

Dedichiamo la giornata alla visita di Jaipur e dei suoi dintorni. Iniziamo con una foto ricordo davanti al Palazzo dei Venti, con la sua particolare facciata rosa finemente decorata a nido d’ape, per poi lasciare la città e raggiungere Amber Fort, ad una decina di chilometri dal centro. Amber Fort, edificata nel 1592 su una collina, è una cittadella che fu capitale del Kachwaha fino al 1728: vi accederemo comodamente seduti a bordo di alcune jeep. All’interno del palazzo fortificato vedremo il Jagmandir, ossia la Sala della Vittoria con gli splendidi specchi, il Jai Mahal e il Tempio di Kalì, con i suoi leoni in argento e la storia leggendaria. Rientriamo a Jaipur per visitare il grande Palazzo Reale e l’Osservatorio Astronomico, entrambi in centro città. La giornata però non finisce qui: a fine visite, partiamo per un’escursione a Galta, una località tra le colline ad una decina di chilometri da Jaipur. Qui, ci attende il tempio dedicato al dio sole, ma più conosciuto come il Tempio delle scimmie per il gran numero di macachi che vi sono ospitati. Il tempio è ricavato in una gola, sulla cima della quale sgorga una sorgente. L’acqua che scende viene raccolta in tre vasche posizionate su una salita: nella prima possono fare il bagno solo gli uomini, nella seconda le donne e nella terza le scimmie, che sono considerate sacre.

Lasciamo Jaipur nelle prime ore del mattino: la nostra destinazione odierna sarà Agra, ma durante il percorso ci fermeremo per delle brevi visite ad Abhaneri e Fatehpur Sikri. Il primo é un piccolo villaggio situato a circa 95 km da Jaipur, dove si trova il Chand Baori, uno stupefacente pozzo a gradini tra i più profondi e ampi dell’India. Tredici grandi scalinate si addentrano in profondità per trenta metri, per un totale di circa 3500 gradini. La leggenda dice che il pozzo venne costruito in una sola notte dagli spiriti… la realtà è che serviva a risolvere il problema dell’approvvigionamento idrico della città nei periodi secchi, e allo stesso tempo fornire un modo comodo di raggiungere l’acqua. Di fronte al pozzo sorge il tempo di Harshat Mata, nel quale si era soliti entrare dopo aver compiuto nell’acqua le abluzioni rituali. Raggiungiamo poi Fatephur Sikri, una straordinaria città fantasma costruita in arenaria rossa e fortemente voluta dall’imperatore Akbar per sé e la propria corte. Il luogo venne però abbandonato dopo circa 13 anni dall’imperatore e la sua corte e nessuno vi fece più ritorno. All’arrivo ad Agra ci sistemiamo in hotel e usciamo per visitare l’Agra Red Fort, il Forte Rosso di Agra, un sito protetto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Si tratta di un forte molto esteso che si affaccia sul fiume Yamuna, circondato da una muraglia alta circa 20 metri; la sua costruzione venne iniziata sempre dall’imperatore Akbar, che lo volle come sede del potere. La pietra arenaria rossa con cui è costruito, oltre a dargli il nome, gli conferisce un carattere unico. Al termine delle visite rientriamo, stanchi ma felici, al nostro hotel.

Dopo la colazione, ci aspetta oggi una delle meraviglie del mondo moderno: il superbo Taj Mahal, il Tempio dell’Amore, fatto costruire dall’imperatore Moghul Shah Jehan nel 1631 in memoria della moglie Mumtaz, morta durante il parto, affinché di lei non si perdesse mai il ricordo. È il monumento più famoso dell’India, forse il più stravagante che sia mai stato costruito per amore. Edificato in marmo bianco e pietre preziose grazie al lavoro di ventimila operai, il Taj Mahal è ancora oggi una maestosa testimonianza dello splendore raggiunto dall’impero Moghul nel diciottesimo secolo.
Al termine della visita, riprendiamo la strada per Delhi, dove arriviamo nel pomeriggio. Ci sistemiamo in hotel e ci godiamo qualche ora di riposo, prima della cena. Chi lo desidera, può completare la visita di Delhi in autonomia. In serata, dopo cena, un transfer privato ci accompagna in aeroporto.

Imbarco sul nostro volo per Milano Malpensa, con scalo a Monaco, dove atterreremo nelle prime ore del mattino con l’India nel cuore!